Nella progettazione del Frenocomio Civico, l’architetto Braidotti previde, alla sommità della collina che conclude il territorio del complesso ospedaliero, un ampio spazio con il disegno di una piazza e, al centro di essa, il disegno di una chiesa, arricchita sul davanti da un portico.

Era stato scelto come titolo dell'edificio sacro <<Cristo "Buon Pastore">>.

In un discorso tenuto il 25 ottobre 1994 a conclusione degli ultimi lavori di restauro, l'ing. Gianpaolo Grandi, allora dirigente del settore lavori pubblici della Provincia di Trieste, descrisse in questo modo la chiesa del Buon Pastore:

<<La chiesa e il suo campanile sono, forse, la massima espressione e l’elevato pregio progettuale ed artistico del Braidotti.

Qui ritroviamo, significatamente concentrati, un po’ tutti gli elementi simbolo dell’ispirazione braidottiana. Dalle dimensioni di una "perfezione matematica" della pianta del campanile, a sezione circolare interna e quadrata esterna secondo un rapporto aureo, alle decorazioni colorate –rigorosamente di disegno geometrico- delle travi lignee del tetto della chiesa, al timpano esterno delicatamente affrescato dal pittore triestino Eugenio Scomparini (1845-1913), tutto è un inno alla grazia ed all’armonia compositiva.

L’interno circolare del campanile è occupato, a tutto spazio, da una stupenda scala a chiocciola costituita da 100 gradini eseguiti uno per uno a mano in pietra viva. Non stupisca il numero 100: il Braidotti ha dimensionato l’ altezza della torre proprio in funzione di questi 100 gradini, non uno in più, non uno in meno!>>.

• Costruito nel 1908 per delibera del Comune di Trieste su progetto dell’arch. Lodovico Braidotti.

• Consacrato nel 1911.

• Patrono: Gesù Buon Pastore (festa patronale: IV dom. dopo Pasqua).

• Proprietà della Provincia di Trieste, acquisita nel 1923 dal patrimonio del Comune di Trieste.

• Restaurata nel 1994.